Dopo il fortunato "Grazie" affidato a Claudio Bisio, lo scrittore francese sceglie l'attore per "La lunga notte del dottor Galvan".
Al Teatro Ambra Jovinelli, dal 6 al 18 dicembre prossimi, il Teatro dell'Archivolto di Genova presenta Neri Marcoré in "La lunga notte del dottor Galvan", un testo di Daniel Pennac per la regia di Giorgio Gallione.
Il testo, fresco di pubblicazione in Italia da Feltrinelli (titolo originale “Ancien malade des hopitaux de Paris"), è un divertentissimo racconto di Daniel Pennac che ancora una volta, dopo il fortunato "Grazie" con Claudio Bisio, si affida al Teatro dell’Archivolto e a Giorgio Gallione per la traduzione teatrale della propria opera.
Protagonista del monologo sarà Neri Marcorè, uno dei più interessanti talenti della scena italiana, alle prese con le bizzarre avventure di un giovane medico tirocinante.
In una notte di plenilunio, mentre sogna superlussuosi biglietti da visita per il suo certo e radioso futuro da Primario e nel frattempo, con incrollabile idealismo, “cuce, tampona, ricuce, inietta, sutura, aspira, drena, sonda, zaffa, medica e addirittura previene”, si trova coinvolto in una serie incredibile di incidenti e malintesi, assurde e improbabili patologie che invadono la vita di un Pronto Soccorso dai tratti quasi farseschi.
Così, tra medici volanti e malati immaginari, un anomalo paziente che potrebbe significare un possibile “scalino verso la gloria”, l'uomo diviene il folle protagonista di un contemporaneo delirio molieriano in cui, tra infezioni eruttive, suicidi abortiti, aborti falliti, sbornie comatose, automobilisti spappolati e spacciatori accoltellati, Pennac disegna un mondo al confine tra scienza e idiozia, dove medici e medicina tentano goffamente di mettere ordine nel caos delle nostre tragicomiche esistenze.
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